L'obiettivo del colloquio è quello di valutare le proprie abitudini alimentari in relazione con gli orari di vita e le problematiche di salute o alterazione del peso. Con l'esperienza di ormai 15 anni di attività, studio, approfondimenti e confronto con altri colleghi e docenti, ho modo di poter aiutare le persone, che si rivolgono al mio studio, a cambiare il proprio stile di vita e a ritrovare il benessere fisico e mentale in relazione all'alimentazione. Una sana alimentazione è alla base della salute e del benessere del nostro corpo.
Oltre al colloquio, mi avvalgo dello strumento di bioimpedenziometria Akern per valutare la composizione corporea.
Inoltre, da ormai 10 anni collaboro con un laboratorio analisi di Milano, Imbio - Istituto di medicina biologica, per la valutazione di vari parametri, utili per personalizzare la scheda nutrizionale.
La consulenza nutrizionale può risultare utile a tutte quelle persone che voglio mantenersi in salute e in forma, a tutte le età, per contrastare il normale invecchiamento (diete anti-aging) e l'infiammazione sistemica - dolore cronico (inflammaging), per chi vuole ritrovare il proprio peso forma e per chi intende cambiare il proprio stile alimentare e renderlo più salutare.
Non siamo fatti di solo corpo, ma di tutte le intricate relazioni ormonali, legate anche all'ambiente e alle situazioni che viviamo, sempre diverse, nelle varie fasi della vita.
La dieta personalizzata è fatta "su misura", perchè ogni persona è diversa e ha esigenze diverse. Non è un banale conteggio calorico giornaliero (per quanto possa servire per avere una base di riferimento), ma una valutazione a 360° della persona, delle problematiche presenti, degli orari giornalieri e delle preferenze individuali.
Pongo particolare attenzione all'attività gastro-intestinale. Sempre più sovente si presentano problematiche a carico dell'apparato digerente, stomaco e intestino, sia in soggetti che utilizzano terapie farmacologiche, sia in soggetti sani. L'aspetto emotivo e lo stress possono influire, ma anche delle intolleranze alimentari possono peggiorare la situazione. Avere una scheda alimentare dove si preferiscano alcuni alimenti e se ne escludano altri è molto utile, così come organizzare gli abbinamenti corretti nella giornata.
Anche chi svolge attività sportiva regolare, sia amatoriale che agonistica, necessita di un sostegno nutrizionale dedicato, che possa supportare al meglio il fisico e non sovraccaricare il lavoro del sistema gastro-intestinale. Non è sempre facile, soprattutto in alcune tipologie di sport, trovare la combinazione giusta tra la necessità energetica e la capacità gastrica/intestinale. Quindi il colloquio serve per studiare a tavolino un piano nutrizionale dedicato in base agli orari di allenamento, lavoro/studio e riposo notturno.
Un aspetto, spesso trascurato, è proprio il riposo notturno. La durata del sonno è fondamentale per la salute sia fisica che mentale. Ridurre troppo le ore di sonno (quindi meno di 5-6 ore per notte), peggiora il deterioramento degli organi, promuove l'invecchiamento precoce, peggiora la capacità cognitiva, impedisce il recupero muscolare completo post-allenamento, diminuisce la lucidità mentale e aumenta la frequenza di incidenti (anche sul lavoro). E' quindi veramente importate avere una buona qualità. Normalmente nel colloquio se ne parla e si possono adottare misure volte a migliorare l'igiene del sonno.
Per soggetti con terapie farmacologiche in atto, si può valutare un piano nutrizionale adatto a sostenere il corpo e a migliorare la risposta naturale alla patologia, nonchè sostenere le terapie in uso. Spesso si possono anche valutare rimedi più naturali o fitoterapici, per aiutare maggiormente il corpo a far fronte alla patologia. Ottimo riscontro dal cambio dello stili di vita alimentare si vede nei soggetti ipertesi, con iper-colestrolemia, iper-trigliceridemia, iper-uricemia, ma anche con steatosi epatica, alterazione delle transaminasi epatiche, anemia (di varia natura), insufficienza renale. Non solo, ma anche i soggetti in terapia con inibitori di pompa protonica (i cosiddetti "protettori gastrici") traggono giovamento da un cambio di stile alimentare e spesso possono sospendere o ridurre la terapia.
Per soggetti con allergie o intolleranze alimentari è molto utile porre attenzione alla qualità (non tanto alla quantità) del cibo che si consuma. Purtroppo la qualità del cibo ai giorni d'oggi non è più quella del passato. Ci sono molti più residui chimici (da pesticidi o fertilizzanti usati in agricoltura), le farine derivano da frumento modificato geneticamente, con un contenuto molto maggiore di glutine rispetto al passato, la produzione di latte/latticini, uova, carne da pollame o bovini o suini è principalmente industriale, non casalinga, ed infine l'inquinamento dei mari si ritrova nel pescato, soprattutto nei pesci di grandi dimensioni che accumulano maggiormente gli inquinanti ambientali e i metalli pesanti. E' quindi importante per tutti, ma soprattutto per i soggetti sensibilizzati, mantenere una buona variabilità degli alimenti e preferire prodotti locali, meglio se di agricoltura biologica o biodinamica.
Anche le donne nelle fasi delicate della gravidanza e allattamento (ma poi anche successivamente, per lo svezzamento del neonato), dovrebbero porre attenzione alla qualità del cibo che consumano perchè incide sulla crescita del bambino e anche sulla predisposizione ad allergie o intolleranze.
Molto importante è la qualità del microbiota intestinale, perchè può determinare o aumentare la sintomatologia allergica, creare disagi intestinali di varia natura (dalla stitichezza, alla dissenteria, ma anche distensione addominale o alvo alterno), sensibilizzare il sistema immunitario, alterare l'assorbimento di micronutrienti a livello gastro-intestinale o anche promuovere altri disturbi quali cistiti, vaginiti e affini. Sostenere la flora batterica intestinale è sempre utile, in tutti i soggetti, perchè permette di rafforzare il sistema immunitario. La flora batterica è presente su tutte le mucose del corpo, non solo nell'intestino, quindi molte disfunzioni o infiammazioni possono essere attenuate o risolte andando a lavorare sul sostegno del microbiota intestinale.
L'utilizzo di integratori alimentari, nutraceutici, verrà valutata in base alle necessità. Se ci sono esigenze particolari, possono essere un valido supporto al piano nutrizionale con concordato, non sostituiscono un'alimentazione sana, ma integrano alcuni micronutrienti in misura maggiore rispetto a quello che potremmo fare con i soli alimenti. La nutraceutica si è evoluta molto negli ultimi anni, ci sono formulazioni molto interessanti, più biodisponibili, per aiutare a gestire problematiche di vario genere, non solo quelle intestinali, ma anche infiammatorie, digestive, di deficit evidenziati da test analitici. Negli anni ho studiato e approfondito molto la nutraceutica e l'integrazione mirata, è una strategia in più da poter usare in varie situazioni.
Un aspetto su cui punto sempre molto l'attenzione nei colloqui è l'educazione alimentare, perchè sarà la chiave di volta per cambiare alcune abitudini quotidiane e poi mantenere il beneficio sul lungo termine. Quindi porre attenzione ai vegetali (verdure e frutta di stagione - che sostengono la flora batterica intestinale), il metodo di cottura, gli abbinamenti tra gli alimenti, l'origine e il valore nutritivo degli stessi.
Per chi volesse intraprendere una scelta vegetariana o vegana, si possono fare dei piani nutrizionali dedicati, anche in soggetti sportivi.
Infine, ma non ultimo, l'aspetto di relazione con il cibo: molte problematiche alimentari (anoressia, bulimia, bindge eating disorders e in genere tutti i disturbi del comportamento alimentare), infatti, scaturiscono proprio da una difficoltà personale/situazionale o disagio psicologico mal gestito che viene compensato col cibo. Il cibo viene utilizzato con uno scopo diverso da quello che dovrebbe avere. Quindi, anche con il supporto di colleghi psicologi, si possono affrontare insieme queste difficoltà e imparare a gestirle.
Aspetto pratico del colloquio:
Nel primo incontro si valuteranno le abitudini alimentari, le problematiche e lo stile di vita. Se c'è un obiettivo sul peso, si prenderanno le misure antropometriche e la misura impedenziometrica ed infine verrà stilato un primo programma alimentare su misura, in base ai propri orari giornalieri, preferenze o esigenze sportive/lavorative. Nella seconda visita si valuterà l'aderenza al piano nutrizionale, le eventuali difficoltà riscontrate e si potranno fare le modifiche necessarie. Si rivaluteranno le misure antropometriche e di composizione corporea (se necessarie) e si valuteranno eventuali approfondimenti o integrazioni. Le visite successive, di controllo, si valuteranno in base alle proprie esigenze/preferenze. Normalmente la prima visita di controllo la consiglio dopo 1 mese circa per valutare la risposta e l'aderenza alla scheda alimentare.
Durante il percorso possiamo confrontarci via messaggio/whatsApp/mail (o anche telefonicamente) per monitorare l'andamento o gestire eventuali problematiche.
Le tariffe aggiornate sono le seguenti:
Pacchetto di prima visita e primo controllo (dopo un mese circa) - 200€
Si riceve su appuntamento presso le seguenti località:
Biella - Ivrea - Cuorgnè
Per consigli o approfondimenti, anche dopo la prima visita presenziale, si potranno richiedere colloqui via skype oppure schede o menu personalizzati via mail.
Resto disponibile anche via SMS o WhatsApp.
Per ulteriori informazioni vedere la sezione Contatti.
Per curiosità, ricette, idee su cui riflettere, ecc. vi rimando alla sezione BLOG, dove ho postato alcuni articoli di interesse e consigli utili da provare in cucina!
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Nutrizionista Magda